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CONF.I.A.L. e UDISI al Ministero dell’Istruzione: ascoltate le istanze sul concorso dei dirigenti scolastici
Roma, 2 ottobre 2025 –
La CONF.I.A.L. (Confederazione Italiana Autonoma Lavoratori) e la sua Federazione Nazionale UDISI (Unione Dirigenti Scolastici Italiani), a seguito di specifica richiesta, hanno preso parte a un importante incontro presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, alla presenza del Capo di Gabinetto dott. Giuseppe Recinto, del Direttore Generale dell’Ufficio di Gabinetto dott. Antonio Natali, del Capo dell’Ufficio Legislativo dott. Giuseppe Cerrone, della Direttrice Generale del Personale scolastico Dott.ssa Maria Assunta Palermo e della funzionaria dott.ssa Maria Stancarone.
La delegazione sindacale, guidata dal Segretario Generale Confial Benedetto Di Iacovo e dalla Presidente Nazionale Udisi Rita Guadagni, ha illustrato al Ministero le principali criticità che interessano il concorso dei dirigenti scolastici, ascoltate con grande interesse e in un clima di cordialità e reciproco ascolto.
In apertura, il Segretario Generale Di Iacovo, dopo avere ringraziato, anche attraverso la dirigenza ministeriale presente, il Ministro Giuseppe Valditara per l’attenzione, ha posto l’accento sulla necessità di una soluzione definitiva e stabile, capace di valorizzare tutti coloro che hanno superato le prove concorsuali, oggi risorsa immediata e soprattutto preziosa per un sistema scolastico che registra un forte fabbisogno di dirigenti.
La Presidente Guadagni ha ribadito l’urgenza di una risposta chiara e strutturale, che elimini ogni possibile ambiguità, garantendo lo scorrimento delle graduatorie e l’utilizzo dei posti resisi disponibili sia per rinunce che per le opzioni esercitate da candidati già vincitori nell’ordinario. La presidente ha chiesto di riflettere e lavorare sulle percentuali del 60% e 40% tra concorso ordinario e riservato che vengono vissute come una svalutazione dei vincitori del riservato e valutare una percentuale equa e di buon senso del 50% e 50%. Ha chiesto di assumere su tutti i posti per eliminare le reggenze fino ad esaurimento della graduatoria e priorità al riservato.
Per quanto riguarda tutti gli eventuali emendamenti presentati in parlamento dalle diverse forze politiche, fermo restando l’orientamento dell’area di Governo e a partire dal Ministero, il capo dell'ufficio legislativo ha confermato che saranno valutate le istanze presentate e fatti gli opportuni correttivi al fine di garantirne la legittimità.
A tutti i rappresentanti ministeriali è stata lasciata una memoria scritta contenente le proposte di Confial Udisi. È stata richiesta la disponibilità allo scorrimento della graduatoria da subito . Il Capo di Gabinetto dott. Giuseppe Recinto, unitamente ai restanti dirigenti e funzionali ministeriali, ha ascoltato con grande attenzione e ha assicurato che tutti i temi trattati saranno affrontati nella costante prospettiva di positivo confronto e con il consueto approfondimento da parte degli Uffici ministeriali, riservandosi le valutazioni necessarie per i vari profili di analisi, che caratterizzano una vicenda così complessa, sempre nell’interesse del settore scolastico e della garanzia del diritto allo studio.
Infine, come richiesto dal segretario generale della Confederazione nazionale al capo di gabinetto, il Segretario Provinciale CONF.I.A.L. di Crotone Fabio Tomaino ha portato all’attenzione dei vertici ministeriali le problematiche legate alle graduatorie redatte dall’USR Calabria, dove – come riportato anche da fonti giornalistiche – si riscontrano gravi irregolarità che meritano una verifica immediata e soluzioni tempestive. Anche su questo delicato argomento si è registrata attenzione e disponibilità da parte dei rappresentanti Ministeriali, in primis del capo di gabinetto e della direttrice del personale.
La delegazione CONF.I.A.L.–UDISI – composta da Di Iacovo, Guadagni, Ciappina e Tomaino e dalla prof.ssa G. Falco, ha espresso soddisfazione per l’attenzione e la sensibilità dimostrate dal Ministero, che ha recepito le segnalazioni presentate impegnandosi a lavorare a una soluzione definitiva, equa, razionale e priva di ambiguità.
