Tutta la modulistica,i vademecum,i modelli di informazione sindacale e i modelli di contratto integrativo d'Istituto aggiornati al CCNL 2019/21 sono disponibili sul sito in area riservata.
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Altro IN EVIDENZA
Pubblicato in area riservata il modello per l'Interpello unitamente alla normativa aggiornata.
Nel silenzio più assordante sono completamente SPARITE LE SEDI per i dirigenti scolastici nelle regioni Abruzzo, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Umbria.
I “posti” non sono stati resi disponibili per la mobilità interregionale per cui non sono andati ai dirigenti fuori regione;
Sono stati accantonati per il concorso ordinario che è ancora in alto mare per cui non sono andati ai dirigenti del concorso ordinario;“Concorso per titoli ed esami per il reclutamento di dirigenti scolastici nei ruoli regionali presso le istituzioni scolastiche statali”
Nel nuovo documento, che andrà a sostituire le precedenti Linee Guida a partire da settembre 2024, assume una valenza centrale il concetto personalistico di chiara matrice costituzionale. È sottolineata, pertanto, l’imprescindibile dimensione inclusiva dell’educazione civica che prevede il riconoscimento dei talenti di ciascuno studente e la piena integrazione degli alunni stranieri.
Sono ribaditi come principi dell’educazione civica, i valori custoditi nella nostra Costituzione che rappresentano la bussola per orientare su territorio nazionale la moltitudine di azioni educative che le autonomie scolastiche sono chiamate a mettere in campo per la promozione della cultura del rispetto e della responsabilità verso gli altri. Accanto a ciò, si pone l’accento sul senso di appartenenza ad una collettività, nella consapevolezza di far parte di una comunità nazionale che ha una sua storia e una sua specificità, nel più ampio contesto della civiltà europea.
In data odierna è stato sottoscritto definitivamente il CCNL 2019/21 per i Dirigenti Scolastici.
Per la parte economica si registrano i seguenti incrementi:
la retribuzione di posizione parte fissa è pari a 13.345,11 euro, con un incremento di 60 euro mensili lordi a partire dal 1° gennaio 2021. Il FUN (Fondo Unico Nazionale) è incrementato per effetto dell’art. 1, comma 604 della Legge n. 234 del 30 dicembre 2021.
Lo stipendio tabellare annuo lordo di 45.260,73 euro è incrementato dei seguenti importi mensili lordi per 13 mensilità:
– dal 1 gennaio 2019 di € 84,00;
– rideterminato dal 1 gennaio 2020 in € 130,00;
– rideterminato dal 1 gennaio 2021 in € 135,00.
Con la firma definitiva si avvia anche il percorso per la corresponsione degli arretrati sullo stipendio.
Tra le novità per la parte normativa:
L'ufficio di segreteria è chiuso per ferie. L'attività riprenderà il 19 agosto
Dopo vari tentativi( ben quattro!!!) dovuti alla necessità di correggere numerosi errori, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha adottato i decreti che definiscono i nuovi criteri per la pesatura delle istituzioni scolastiche anche ai fini dell’individuazione delle fasce retributive dei dirigenti scolastici.
Una delle principali novità è l’introduzione dell’indicatore ESCS (Economic, Social, and Cultural Status), che permetterà di valutare le condizioni economiche, sociali e culturali degli studenti iscritti nella singola scuola che vanno ad accrescere la complessità delle scuole e la valorizzazione dell’indirizzo musicale.
Sono pervenute segnalazioni della persistenza di errori nell’attribuzione dei punteggi, invitiamo i colleghi ad effettuare un controllo e a presentare tempestivamente reclamo. U.Di.S.I. offre il proprio supporto per la presentazione del reclamo, eventuali errori vanno segnalati a info@udisi.org
Unione Dirigenti Scolastici Italiani
INDICE
Un’assemblea dei dirigenti scolastici soci e non soci per il giorno 04/07/2024 a
partire dalle ore 17,30 .
L’assemblea si terrà sulla piattaforma meet di U.Di.S.I., per iscriversi compilare il
modulo https://forms.gle/JQSgSjyCKZFU2skg7
O.d.g.:
1. Fasce di complessità;
2. Dimensionamento scolastico
3. Mobilità interregionale dirigenti scolastici.
Parteciperà all’assemblea il Presidente Nazionale Rita Guadagni
Accogliamo con soddisfazione l’emanazione della nota del Direttore Generale dell’Unità di Missione per il PNRR, Dott.ssa Simona Montesarchio con cui vengono prorogati i termini della realizzazione degli ambienti innovativi di apprendimento e collaudo, per le scuole che abbiano registrato problematiche nell’acquisizione delle forniture e nell’allestimento degli ambienti, al 30 settembre 2024.
U.D.I.S.I. aveva ben rappresentato la richiesta di proroga motivandola in maniera puntuale con le difficoltà effettivamente riscontrate nella realizzazione del PNRR
https://www.udisi.org/comunicati-news/richiesta-di-proroga-l-attuazione-...
Sono state riconosciute fin troppo valide le motivazioni addotte e l’amministrazione non ha potuto fare a meno di accogliere la richiesta.
In allegato la nota 31 maggio 2024, n. 77522
L’ANAC con Delibera n. 213 del 23/04/2024 ha fornito indicazioni alle pubbliche amministrazioni e ai rispettivi OIV, o organismi con funzioni analoghe, in merito all’attestazione sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione, prevista dall’art. 14, co. 4, lett. g), del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, e all’attività di vigilanza, successiva all’analisi degli esiti delle attestazioni. Gli OIV o gli organismi con funzioni analoghe (presso le istituzioni scolastiche, i revisori dei conti) verificheranno l’effettiva pubblicazione dei dati delle categorie individuate tenendo conto dello stato di pubblicazione non più al 30 giugno (Delibera n. 203, del 17 maggio 2023), ma al 31 maggio 2024 dei dati relativi a:
1) Consulenti e collaboratori (art. 15);
2) Performance (art. 10, co. 8, e art. 20);
3) Enti controllati (art. 22);
4) Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici (artt. 26-27);
In Senato è stato approvato con 74 sì, 56 no e nessun astenuto il disegno di legge messo a punto dal ministro Giuseppe Valditara, "Revisione della disciplina in materia di valutazione delle studentesse e degli studenti, di tutela dell'autorevolezza del personale scolastico nonché di indirizzi didattici differenziati". Il ddl introduce significative modifiche della valutazione degli alunni.
Scuola primaria: La valutazione del comportamento dell’alunna e dell’alunno della scuola primaria è espressa collegialmente dai docenti con un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione.
Scuola secondaria di primo grado:
- la valutazione del comportamento è espressa in decimi;
- Se la valutazione del comportamento è inferiore a sei decimi, il consiglio di classe delibera la non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato conclusivo del percorso di studi
Scuola secondaria di secondo grado:
E' stata inviata RICHIESTA DI PROROGA PER L'ATTUAZIONE DEI PROGETTI DEL PNRR A FRONTE DI OGGETTIVE CRITICITÀ PER LE SCUOLE al Ministro dell'Istruzione e del Merito on. Valditara, al capo dipartimento Dr.ssa C. Palumbo, Al D.G. Unità di missione per il PNRR. Dr.ssa Simona Montesarchio.
U.Di.S.I. ( Unione Dirigenti Scolastici Italiani)
esprime profonda preoccupazione a seguito della pubblicazione del nuovo Riparto delle risorse per la riduzione dei divari territoriali e il contrasto alla dispersione scolastica, in attuazione della Missione 4 – Istruzione e Ricerca – “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nella scuola secondaria di primo e secondo grado e alla lotta alla dispersione scolastica” del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU di cui al decreto n. 19 del 2-2- 2024 del MIM.
Gli adempimenti del Pnrr non devono far dimenticare le altre scadenze. Tra queste la pubblicazione, obbligatoria, degli obiettivi annuali di accessibilità in scadenza al 31 marzo utilizzando una specifica funzionalità messa a disposizione dall’Agid al seguente indirizzo:
https://form.agid.gov.it/home.
In allegato la guida alla compilazione.
È stato pubblicato il Decreto Ministeriale n. 14/2024 di adozione dei modelli di certificazione delle competenze in attuazione della riforma dell’orientamento, disegnata dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Riforma 1.4 “Riforma del sistema di orientamento” della milestone M4C1.5)
Nell'area riservata del sito è stata pubblicata la modulistica per le elezioni del CSPI.
Si è tenuto il quarto incontro all’Aran per il rinnovo del CCNL Area Istruzione e Ricerca, ormai abbondantemente scaduto. Il presidente Naddeo ha prospettato la possibilità della firma al prossimo incontro previsto per il 13 marzo ma ben pochi passi avanti sono stati fatti per la categoria. Non si capisce come si possa andare verso la firma quando le questioni aperte sono ancora numerose e importanti; la categoria ormai è allo stremo vista anche la contemporanea attivazione dei progetti previsti dal DM 65/2023 e DM 66/2023 che si aggiungono agli altri progetti PNRR ancora in pieno svolgimento. L’unico risultato apprezzabile è rappresentato dal ripristino della retribuzione di parte variabile per i dirigenti scolastici all’estero.
PROBLEMI
Modulistica PNRR Competenze STEM e multilinguistiche nelle scuole statali pubblicata nell'area riservata del sito
Si avvicina la prova preselettiva, il MIM ha confermato che Cineca ha consegnato i test e si prevede la prova preselettiva tra fine marzo e inizio aprile. A breve il ministero fornirà ulteriori indicazioni. I candidati sono 24.944 a fronte di 587 posti disponibili, secondo la disposizione dei posti e il numero delle domande presentate nelle regioni appaiono minori le possibilità per Campania, Calabria e Sicilia. La prova preselettiva dura 75 minuti e i candidati con un grado di invalidità dell’80% o superiore, come definito dalla legge 104/092, saranno esentati dallo svolgimento della preselettiva. E’ stato pubblicato il decreto con le determinazione dei compensi da corrispondere al presidente, ai membri e al segretario delle commissioni esaminatrici dei concorsi pubblici banditi dal Ministero dell’istruzione e del merito nonché al personale addetto alla vigilanza delle medesime prove concorsuali e al referente informatico d’aula in caso di procedure informatizzate.
Le scuole sono nuovamente prese d'assalto da richieste di accesso generalizzato inviate in maniera massiva che stravolgono, o meglio tentano di stravolgere, il senso dell'istituto dell'accesso civico generalizzato che prevede la possibilità che il cittadino acceda “ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione”. U.Di.S.I. mette a disposizione dei dirigenti, sempre più oberati, la risposta alla richiesta scaricabile anche per i non soci.
In allegato:
-risposta richiesta accesso civico generalizzato AssoRup
sito www.udisi.org
per info info@udisi.org
Si è tenuto all’Aran il terzo incontro per il rinnovo del CCNL Area Istruzione e Ricerca, che è ancora in una fase iniziale. Le questioni dibattute sono state diverse. E’ necessario intervenire sul codice disciplinare, attualmente troppo penalizzante per i dirigenti, le sanzioni sono eccessive sin dalla prima infrazione, non c’è gradualità, eventuali sanzioni pesano sull’attribuzione degli incarichi indipendentemente dal biennio. Va inserita nel CCNL la possibilità di eliminare dal fascicolo la sanzione decorsi due anni dalla stessa così come avviene per altre categorie.
Il concorso per la copertura di complessivi 587 posti nel ruolo di Dirigente scolastico si articola in una eventuale prova preselettiva, in una prova scritta e in una prova orale. La graduatoria finale è redatta in base alle valutazioni conseguite nella prova scritta e nella prova orale, oltre alla valutazione dei titoli. La prova preselettiva si svolge qualora il numero dei candidati che abbiano presentato domanda di partecipazione alla procedura di reclutamento sia superiore a quattro volte il numero dei posti complessivamente messi a concorso. E’ ammesso alla prova scritta un numero di candidati pari a tre volte quello dei posti messi a concorso per ciascuna regione. Il MIM ha comunicato il numero delle domande pervenute regione per regione e, in rapporto al numero dei posti disponibili, é ormai evidente che la prova preselettiva è una certezza, anche se non sono stati resi noti i tempi delle prove. Come previsto dall’art. 6 comma 4 del D.M. n.
In area riservata pubblicata la modulistica aggiornata per la contrattazione d'Istituto aggiornata al CCNL 2019/21 Comparto Istruzione e Ricerca
Le scuole stanno incontrando enormi difficoltà nell’applicazione del codice dei contratti tanto che sono a rischio sia gli acquisti di materiale sia i viaggi d’istruzione con grave danno per l’offerta formativa degli studenti. E’ ormai evidente che le istituzioni scolastiche non possiedono i requisiti minimi per qualificarsi come stazioni appaltanti e devono rivolgersi ad altre centrali di committenza che difficilmente accettano altri impegni in quanto sono già oberate. A questo si aggiungono i malfunzionamenti del MEPA e della Piattaforma dei Contratti Pubblici e l’ assoluta mancanza di punti di riferimento in grado di fornire un concreto supporto. Non è praticabile un sistema che prevede l’utilizzo dello spid personale del dirigente per tutte le operazioni relative a forniture e servizi senza la possibilità di delegare agli uffici, pur sotto la responsabilità del dirigente.
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale del comparto Istruzione e ricerca Periodo 2019-2021 è stato firmato il 18 gennaio 2024 e il giorno dopo è entrato in vigore. La FEDERAZIONE UIL SCUOLA RUA non ha firmato, fin qui… nulla quaestio, è stata fatta una scelta politica, sicuramente ponderata che ha, però, delle precise conseguenze ovvero la perdita delle prerogative sindacali riservate alle organizzazioni sindacali rappresentative e firmatarie del CCNL. Il punto è proprio questo e nessun valore hanno le diffide inviate “a mucchi” ai dirigenti scolastici delle diverse regioni. Il CCNL 2019-21 all’art. 30 precisa senza ombra di dubbio i livelli, i soggetti e le materie di relazioni sindacali, “ a livello di istituzione scolastica, tra il dirigente scolastico e, per la componente sindacale, la RSU e i rappresentanti territoriali delle organizzazioni sindacali firmatarie del presente CCNL, che costituiscono la parte sindacale.” (art. 30, c.2 lett.c)
Pubblicati su Agenda Ds in area riservata del sito i modelli dei bandi.
Il 18 gennaio 2024 è stato firmato presso l’ARAN il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per il Comparto dell’Istruzione e ricerca, relativo al periodo 2019-2021. E’ previsto un adempimento da non trascurare per i dirigenti scolastici e cioè la pubblicazione del codice disciplinare come previsto dal comma 12, art. 25 del CCNL 2019/2021 "In sede di prima applicazione del presente CCNL, il codice disciplinare deve essere obbligatoriamente reso pubblico nelle forme di cui al comma 11, entro 15 giorni dalla data di stipulazione del CCNL e si applica dal quindicesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione".
Si rammenta che i termini decorrono dalla data della firma definitiva del CCNL e non dalla firma dell’ipotesi per cui se qualche dirigente lo ha pubblicato dopo la firma dell’ipotesi deve ripubblicarlo e che le sanzioni eventualmente irrogate erano prive di un elemento fondamentale.
Segnaliamo una recentissima decisione della Corte di Giustizia Europea, intervenuta nella dibattuta questione relativa al diritto del dipendente pubblico alla monetizzazione delle ferie maturate e non godute in occasione della cessazione del rapporto di lavoro.
Pubblicate le FAQ Anac sulla digitalizzazione dei contratti pubblici, BDNCP (Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici), piattaforme di approvvigionamento digitali certificate (PAD) e Fascicolo virtuale dell’operatore economico (FVOE).
https://www.anticorruzione.it/-/digitalizzazione-dei-contratti-pubblici
Dopo la lettera l del segretario generale dell’ANCI Veronica Nicotra, che aveva segnalato diverse criticità sollecitando un intervento risolutore, l’Anac ha preso la decisione di riattivare temporaneamente la smart CIG per gli affidamenti diretti sotto i 5.000 euro, estendendo questa possibilità fino al 30 settembre 2024. Questa iniziativa è volta a facilitare una transizione più agevole verso l’amministrazione digitale per le autorità locali, offrendo un’alternativa nel caso in cui si riscontrino difficoltà nell’utilizzo delle piattaforme telematiche certificate.
L’unica Area della pubblica amministrazione ancora senza rinnovo del contratto è l’Area Istruzione e Ricerca. Con un ritardo scandaloso di oltre due anni finalmente partirà il 17 gennaio all’ARAN la trattativa per il rinnovo del contratto. Sono numerose le questioni aperte e forte è il malcontento della categoria oppressa sempre più da un carico di lavoro insostenibile, tanto che continuano a pervenire agli USR richieste di restituzione al ruolo di provenienza. E’ arrivato il momento di raggiungere la perequazione retributiva con i dirigenti di pari fascia e condizioni di lavoro che non mettano a rischio la salute dei colleghi. La complessità degli adempimenti richiesti per l’acquisizione dei Codici Identificativi Gara (CIG) e le difficoltà di interoperabilità tra alcune piattaforme e l’ANAC hanno letteralmente bloccato l’attività delle scuole complicando ancora di più la situazione.
Il decreto legge 215 il cosiddetto “ milleproroghe”, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre e entro il 28 febbraio 2024 dovrà essere convertito in legge dal Parlamento. All’art.5, tra le diverse disposizioni, ve n’è una che ha alimentato il dibattito: la deroga ai numeri delle autonomie scolastiche previsti dal decreto interministeriale 127 del giugno 2023, e precisamente il 2,5 % in più. Attenzione a non cadere in inganno, “in più” può far pensare a un incremento di posti ma non è così, si tratta di ridurre gli organici di dirigenti e dsga “un po’ meno” di quanto inizialmente stabilito SOLO per il 2024/25, SENZA incrementare gli organici e SENZA considerare questa manciata di posti ( 185 complessivamente) per la mobilità dei dirigenti. Continuano a essere disattese le aspettative dei dirigenti fuori regione ormai da anni.
Con la nota prot.n.0003919 a firma congiunta dei capi dipartimento dott.ssa Palumbo e dott. Greco il MIM comunica l’attesa proroga degli incarichi temporanei di personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA) Da tutti salutata come una grande vittoria, la proroga in realtà nasconde bocconi amari per il personale e un pericolo per i dirigenti. I contratti dei collaboratori scolastici stipulati nell’ambito dell’”organico PNRR” e “Agenda Sud” saranno prorogati fino al 15 aprile 2024, a seguito dell’entrata in vigore della disposizione prevista dalla Legge di bilancio di prossima approvazione. Le istituzioni scolastiche “dovranno, quindi, procedere a mettere in atto tutti gli adempimenti amministrativi necessari alla stipula dei contratti di proroga, sin dall’entrata in vigore della disposizione sopra richiamata”.
Il 23 dicembre 2022 il Ministero dell'Istruzione e del merito ha approvato il Decreto con le nuove linee guida sull’orientamento scolastico nel 2023. Il nuovo sistema di orientamento deve garantire un processo di apprendimento e formazione che sia veramente efficace nella prevenzione e lotta alla dispersione scolastica e accompagnare gli studenti e le famiglie nella scelta del percorso di studi.
Si è tenuto in data odierna l’incontro al ministero per le informazioni sullo stato dell’arte del PNRR. A rappresentare l’amministrazione il Capo di Gabinetto Prof. Giuseppe Recinto.
Pubblicata in area riservata in Agenda DS la modulistica relativa alla nomina dell'Orientatore e del Tutor.
Ogni anno le scuole possono costituire il Centro Sportivo scolastico considerato che le Linee guida emanate in data 4 agosto 2009 hanno creato le premesse per la istituzione dei Centri Sportivi Scolastici come condizione preliminare per la partecipazione ai Giochi sportivi studenteschi. L' atto costitutivo e il regolamento sono pubblicati nell'area riservata del sito www.udisi.org
Pubblicato vademecum in "Agenda ds" nell'area riservata ai soci del sito www.udisi.org
Importanti novità per le scuole sono state introdotte dal D.M. n.153 del 1/08/2023 che riguardano gli studenti con diversa abilità e devono essere recepite subito dalle scuole; per agevolare il lavoro dei colleghi U.Di.S.I. mette a disposizione il vademecum in allegato.
Si è tenuto al MIM l’annunciato incontro per l’informativa sull’atto di indirizzo per il rinnovo del CCNL area Istruzione e Ricerca. Presenti per l’amministrazione i capi Dipartimento del Ministero dell’Istruzione, Jacopo Greco e Carmela Palumbo che hanno illustrato le tematiche che l’amministrazione intende affrontare nell’atto di indirizzo:
I
In data odierna con la Nota prot. n. 116416 del MIM è diventata ufficiale la notizia, (ormai in giro i da giorni), che il termine di scadenza per gli affidamenti relativi all’investimento “Scuola 4.0” è slittato al prossimo 30 novembre 2023.
ORIENTATORE E TUTOR: INDICAZIONI OPERATIVE 1° e 2° CICLO
Webinar gratuito Per dirigenti e collaboratori del dirigente
Venerdì 29 ore 17.00 Iscriviti
Tra le mille scadenze di questo periodo potrebbero sfuggire quelle relative al rinnovo degli organi collegiali pertanto U.Di.S.I. mette a disposizione a tutti i colleghi , in allegato al comunicato, lo scadenzario delle operazioni. Per i soci è disponibile tutta la modulistica, (circolari, verbali, vademecum, decreti, ecc..) nell’area riservata del sito in “Agenda ds”.
Si avvicina il termine del 15 settembre 2023 per le attestazioni OIV sugli obblighi di trasparenza. Materiali disponibili in area riservata www.udisi.org
In allegato la tabella relativa alle assegnazioni alle regioni dei nuovi Dirigenti Scolastici.
In allegato le sedi disponibili per i neo DS in veneto
In allegato le sedi disponibili per i neo dirigenti, seguirà la pubblicazione delle sedi della regione Veneto
E’ stata emanata la nota diretta ai direttori degli Uffici Scolastici Regionali concernente le istruzioni operative per l’assegnazione degli incarichi ai neo dirigenti.
“…….esclusivamente per le operazioni di mobilità dell'anno scolastico 2023/2024” nei casi in cui i provvedimenti giurisdizionali che dispongono l’immissione in ruolo “riguardino regioni prive di posti disponibili, i soggetti destinatari dei medesimi provvedimenti possono essere immessi in ruolo in altra regione con precedenza rispetto alle altre procedure di immissione in ruolo e, comunque, senza necessità di assenso da parte dell'ufficio scolastico regionale della regione di richiesta destinazione”
Si è tenuta, in data odierna, l’attesa informativa sulle assunzioni dei dirigenti scolastici: come previsto e annunciato con cospicuo anticipo da U.Di.S.I. “la fumata è nera!” I posti sono disponibili nelle regioni del nord e i futuri dirigenti pleno iure del concorso 2017 saranno gli ultimi a scegliere. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha autorizzato l’assunzione di 210 Dirigenti Scolastici, così suddivisi: 166 saranno i vincitori di concorso, 44 i contenziosi del concorso 2011; a questi si aggiungono i 13 dirigenti siciliani reintegrati; 57 sono i trattenimenti in servizio.
La tempistica delle operazioni è la seguente:
Al termine della mobilità interregionale tanti sono i dubbi e poca la chiarezza. I dirigenti chiedono a gran voce di conoscere i criteri utilizzati e lamentano comportamenti non omogenei e poco trasparenti degli uffici Scolastici Regionali . Il timore che condividono è quello di restare bloccati per anni lontano da casa senza possibilità di ritorno. Tutti sono solidali, a parole, ma niente è cambiato in questi anni, anzi, la situazione è notevolmente peggiorata. A settembre entreranno in servizio i nuovi dirigenti, molti di loro saranno costretti a partire e pertanto più di uno medita di rinunciare al ruolo ancor prima di iniziare. L'amministrazione non può restare sorda alle legittime richieste dei dirigenti. U.Di.S.I. scrive al M.I.M e agli Uffici Scolastici .
A tutt’oggi non sono ancora stati comunicati i criteri per il conferimento dei nuovi incarichi né il numero e la dislocazione delle sedi disponibili lasciando nell’incertezza totale i futuri dirigenti. U.Di.S.I. ha inviato al M.I.M. la richiesta di aprire la procedura e di conoscere sia i criteri di assegnazione degli incarichi che il numero e la dislocazione delle sedi disponibili.
Il D.P.R. del 13 giugno 2023, n. 81, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del 29 giugno 2023 ed in vigore dal 14 luglio, apporta delle modifiche al Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (D.P.R. n. 62/2013). Le modifiche sono state rese necessarie dall’articolo 4, comma 2, del decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, recante «Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)», il quale ha disciplinato l’introduzione nel Codice di misure in materia di utilizzo delle tecnologie informatiche e dei mezzi di informazione e social media. Il crescente utilizzo del digitale rendeva necessario un aggiornamento delle norme precedenti e il nuovo codice afferma i doveri fondamentali di diligenza, lealtà, imparzialità e buona condotta che i dipendenti pubblici devono osservare sia in servizio sia fuori servizio. Il D.P.R.
Le notizie per le scuole sono positive e riguardano tutto ciò che concerne piattaforme e applicazioni che prevedono trasferimento di dati personali verso gli Stati Uniti, regolando una situazione che in particolare nei mesi scorsi era divenuta particolarmente delicata e aveva spinto alcune scuole a dismettere le piattaforme con base negli Stati Uniti, con il conseguente disagio tecnico che ne era derivato, in quanto tali piattaforme, lungi dall’essere risultate utili solamente al tempo della didattica a distanza, costituiscono tuttora un utilissimo strumento organizzativo per la scuola, non solo per gli aspetti didattici.
La decisione di adeguatezza per l'EU-US Data Privacy Framework afferma che gli Stati Uniti garantiscono adesso un adeguato livello di protezione – paragonabile a quello dell'Unione Europea – per i dati personali trasferiti dall'UE alle aziende statunitensi nell'ambito del nuovo quadro.
Il 10 luglio 2023 la Commissione Europea ha adottato la decisione di adeguatezza per l’EU-US Data Privacy Framework. L’adozione è immediatamente esecutiva/efficace.
Riaperte le iscrizioni
TUTTE LE NOVITA’ NORMATIVE: PNRR ACQUISTI-BANDI –RENDICONTAZIONE-CODICE DEGLI APPALTI-relazioni sindacali-contenzioso disciplinare-gestione del personale Programma annuale, ecc…
Esperti formatori, docenti universitari, avvocati, psicologi, parteciperà il presidente U.Di.S.I. RITA GUADAGNI.
Nelle scuole è pervenuta una richiesta di accesso civico generalizzato da parte della società WebUp Marketing Adv finalizzata ad acquisire informazioni dalla scuola per alimentare l’applicazione denominata "Scuola punto per punto". Gli esperti di U.Di.S.I. hanno predisposto il provvedimento da inviare in risposta alla richiesta pervenuta. Si consiglia, ad ogni buon conto, di consultare il proprio DPO. Si coglie l’occasione per ricordare ai colleghi di verificare se sono stati effettuati gli adempimenti relativi agli obblighi di pubblicazione di cui al D.lgs. n. 33/2013 in vista del controllo che i revisori dei conti effettueranno entro il 31 luglio . Per ulteriori chiarimenti consultare il servizio di consulenza.
Si è tenuto l’incontro al MIM per l’informativa sulla bozza di Decreto Interministeriale con la definizione degli organici dei dirigenti scolastici. A rappresentare l’amministrazione la dott.ssa Carmela Palumbo, Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, e il dott. Jacopo Greco, Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione.
L’amministrazione ha confermato che non ci sarà un esubero dei posti, notizia in realtà già nota, e ha confermato che ci sarà una riduzione degli organici per effetto della legge di bilancio del 2023. La situazione rispetto agli organici dei dirigenti è la seguente:
2024/2025: 7.461
2025/2026: 7.401
2026/2027: 7.309
E’ stata emanata la nota del MIM sulle operazioni di conferimento degli incarichi dirigenziali: conferme, mutamenti e mobilità interregionale con decorrenza 01/09/2023. C’è poco da stare allegri ad un esame approfondito della nota.
Per quanto riguarda la mobilità interregionale la nota prevede:
Si è tenuta, in data odierna, l’informativa al MIM sulla mobilità dei dirigenti scolastici, presente per
l’amministrazione la dott.ssa Carmela Palumbo, Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e
di formazione che ha illustrato la nota sulla mobilità di prossima pubblicazione.
E’ stato richiesto di dare la possibilità di presentare domanda di mobilità interregionale anche ai
dirigenti in costanza di contratto a condizione che abbiano svolto almeno un triennio nella regione
a cui sono stati assegnati a seguito dell’immissione in ruolo. I dirigenti con L.104 possono
presentare la richiesta di mobilità anche indipendentemente dalle condizioni di cu sopra.
L’amministrazione ha dimostrato una certa apertura rispetto all’abolizione del “nulla osta” in
uscita del D.G. dell’USR di servizio come pure dell’ assenso del D.G. dell’USR della regione richiesta.
Si è tenuto il terzo incontro per la definizione delle fasce di complessità delle istituzioni scolastiche e la retribuzione dei dirigenti. A rappresentare l’amministrazione la dott.ssa Carmela Palumbo, Capo Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione, e il dott. Jacopo Greco, Capo Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali. L’amministrazione è orientata a definire tre fasce con differenti retribuzioni che dovrebbero entrare in vigore dall’a.s.2023/24 e si è impegnata ad introdurre una clausola di salvaguardia per evitare ai dirigenti scolastici una diminuzione della retribuzione quota variabile percepita. Si prevede la sottoscrizione del CIN entro la fine di maggio. Il FUN per il 2023/24, ancora in corso di certificazione da parte del MEF, dovrebbe ammontare a 373.445.560,00 € lordo stato.
Si è tenuto in data 27/04/23 l’ incontro di informativa al MIM sul piano di semplificazione della scuola. annunciato Ministro Valditara in Consiglio dei Ministri e sul piano di riparto delle risorse del PNRR per formazione del personale scolastico. Si tratta di una serie di misure con l’obiettivo di semplificare e snellire la burocrazia e le procedure al fine di migliorare la qualità della scuola. Il dott. Dott.
Si è tenuta al MIM la prevista informativa sulle consistenze organiche dei dirigenti scolastici per l’a.s.
2023/24. Prima di addentrarci nell’esposizione dei “numeri” regione per regione è utile una precisazione, la
parola chiave è “informazione” come si legge nella bozza di decreto, a dispetto di quei sindacati che da
bravi imbonitori fanno credere di poter influire, decidere, controllare ciò su cui non hanno il potere di
decidere né influire in alcun modo, pur di fare iscritti e mantenere i propri, stanchi di essere presi in giro.
Il numero, la tipologia, la stessa dislocazione delle sedi influisce sulla vita dei dirigenti scolastici e delle loro
famiglie; non è un elemento di poco conto. Le politiche per la famiglia e la crescita demografica mal si
accordano con queste tristi previsioni rappresentate dall’amministrazione rappresentata dal Direttore
Generale Filippo Serra.
U.Di.S.I. - Unione dei Dirigenti Scolastici Italiani - FORMAZIONE ORGANICI DEL 16 02 2023